Thursday, April 12, 2007

look good, please!

In una società che ti obbliga all’eccellenza
Fare schifo è un dovere morale

Sunday, January 14, 2007

c'è gente che...

ci sono persone che vivono aspettando godot. davvero non è per dire qcs di letterario o strapieno di significati metaforici come voleva farmi credere la mia prof d'inglese al liceo che aveva anche difficoltà a leggere le parole che finivano in -ism (sociali-s-mm, journali-s-mm)..
non è così. è proprio molto più semplice. le transizioni le viviamo tutti. i cambiamenti voluti e sperati, quelli inattesi e densi di sofferenza. ce n'è per tutti i gusti ok.
ma vivere aspettando di diventare protagonisti della proprio cazzo di vita, è davvero roba da scemi.
certe cose non puoi cercare di appropiartene con la maturità, o con qualche evento significativo della tua storia relazionale-sociale. certe cose sono così e basta. ti va bene così? no. e allora. fai un passo avanti. fatti vedere. se è il caso agita le braccia, ma a un certo punto il macchinista lì dietro si deciderà per forza a spostare l'occhio di bue verso di te, magari non proprio sugli occhi ecco.
riappropiarsi dei propri spazi.

Saturday, January 13, 2007

Che tutte le volte tendo a dimenticarmi che non c'è limite alla stupidità umana. Che per quanto la realtà sia squallida e triste, è sempre un po' idealizzata, perchè in realtà è ancora più squallida e triste. Esatto, la realtà va bene oltre l'immaginazione del più pessimista degli uomini. E allora vaffanculo, vi lascio nella vostra merda, mie care zecche umane, e riprendo a farmi i cazzi miei come più mi piace. Carrie Purple non ha certo intenzione di farsi rovinare un'altra serata.

Thursday, January 11, 2007

viviamo in una società dominata dal machismo e da immmagini di fighe nude

emancipazione femminile.
uh, che tema controverso.
una ricerca fatta analizzando un vasto numero di corpus letterari ha dimostrato che il linguaggio femminile e quello maschile sono differenti. i maschi tendono ad usare molto di più parole scurrili e ad esprimersi liberamente in ogni campo, compreso quello della sfera sessuale, mentre le donne sono più accorte nell'uso di parolacce e usano vocaboli tendenzialmente più astratti.
ho pensato: cazzo, allora se inizio a dire parolacce e a bestemmiare come un turco sono una donna emancipata!
poi ci ho riflettuto un attimo. perchè si cerca sempre di imitare, di arrivare, di emulare il modello imposto dal concetto di uomo-maschio?
perchè è l'unico modello che finora ci è stato presentato. servito su un piatto d'argento.
"una donna con le palle".
ma se io non le volessi, 'ste palle?
da una parte la donna-uomo che deve fare il doppio del lavoro per dimostrare di essere all'altezza, dall'altra la donna-oggetto che raggiunge la propria soddisfazione nell'ammirazione e nall'adorazione dell'uomo.
alternative non proprio accattivanti, direi.
è per questo che mi fa schifo questa società ipocrita e pseudo-moralista, il papa e le deputate che si sdegnano se vladimir luxuria utilizza il loro bagno.
è proprio il caso di dire che allora proprio te le cerchi, deficiente ritardata.

Tuesday, January 09, 2007

r.m.l.

Oggi Carrie Purple è molto arrabbiata. E’ arrabbiata con l’umanità, ovviamente, oserebbbe quasi dire con il mondo intero. Con quella parte di mondo portatrice di cromosoma Y. Quelli che dicono che le donne non decidono mai e quando ne trovano una più decisa si cagano in mano, perché hanno paura che la situazione gli sfugga, che possa succedere chissà che. Quelli che non si sono ancora venuti a noia, che non si sono ancora stancati di essere così uguali a se stessi, così prevedibili. Quelli del famoso r.m.l.*, “se ci provo con te quando sei impegnata e poi ci riprovo quando non lo sei più, sicuramente ci starai”. Mai sentito parlare di trovarsi-bene-con-una-persona-senza-per-questo-smaniare-di-trombarci? Che non hanno ancora capito che forse cambiare può anche essere bello, che stupire il verduraio chiedendogli un martello e dei chiodi può anche essere divertente, o quanto meno, innovativo. Ma è anche incazzata, e forse ancora di più, con l’altra metà del mondo, quella che ha fatto sì che certi stereotipi si diffondessero, che convalida certi miti e che non fa niente per sconfiggerli. E finisce che oggi, tutto sommato, Carrie Purple sia maschilista.

*r.m.l. = ragionamento maschile lineare

Monday, November 13, 2006

fitness



mi metto davanti al pc e digito su google il nome della mia città seguito da "palestra".
esce fuori pagine gialle che elenca una serie di posti vicino casa mia (ma forse il traffico prepalestra sarebbe stato utile per accomulare un altro pò di odio da riversare sul mio fisico tutt'altro che asciutto?) ;
eliminando indirizzi di posti che tutt'altro che palestre si rivelano essere venditori di integratori-pompamuscoli del cazzo o solarium-estetica-centri benessere, e selezionando i rimanenti per esclusione di quei posti che hanno nel nome parole come BODY, GOLDEN, POWER, mi appunto tre indirizzi rimanenti e vado..
non prima di essermi armata di un vestiario appositamente selezionato in base al criterio: sembra che non ho bisogno della palestra, sono in ottima forma, mi presento qui solo perchè vagamente perfezionista e forse salutista.
dei tre suddetti indirizzi uno è molto più lontano del previsto (opzione traffico prepalestra esclusa), l'altro è l'ennesimo venditore di pompatutto, l'ultimo è un posto chiamato MINIgym, che forse potrebbe fare al caso mio...
prese informazioni torno a casa a segnarmi qualche altro numero da chiamare per confrontare un pò i prezzi..mi dovrò piegare almeno al termine Body, temo..
certo è che se sotto casa mia, oltre alle mille macchine parcheggiate nei più svariati modi, oltre a una casa editrice in fallimento, un posto che camba gestione tutti gli anni, e la novità ossia il venditore di vestiti da danzatrice del ventre che come minimo nasconde una tratta di schiave o un giro di prostitute finanziate dal meccanico accanto che è ovviamente il più viscido del pianeta, ci fosse una bella e piccola palestra con magari anche la sauna, i rivestimenti in legno stile svezia e uno sconto per chi abita nella via e non inquina ulteriormente il mondo per la causa di un fisico non allo scatafascio, dico io, non sarebbe meglio?

Wednesday, June 14, 2006

hope it is not you

attenzione. perché potrei scoprire dove abiti.
potrei dare fuoco alla tua macchina.
accendi il motore e all’ improvviso salta tutto in aria.
potrei dare fuoco alla tua casa. mentre dormi.
e nessuno a quel punto potrebbe più salvarti.
non esisteresti più.
e finalmente io sarei libera.

profumo di carta

Scrivere in una libreria è estremamente esaltante. Anche se solo stai scrivendo la lista dei libri che un giorno comprerai-dato che adesso non puoi perché sei senza un soldo in tasca-o se anche fosse la lista della spesa, o delle cose che hai da fare nelle prossime ore.
In mezzo a tutti i libri, il loro profumo di carta, il profumo delle parole che la gente ha scritto dando una forma ai propri pensieri. Cosa che un giorno magari succederà anche a te.
Comunque non importa.
Scrivi perché la toilette della galleria è momentaneamente chiusa per le pulizie.
A volte si chiama caso, altre, sfiga.
E’ bello se ogni tanto la ruota gira.